tipi di marijuana

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sabato 26 novembre 2016

sabato 13 agosto 2016

Studio dimostra che il CBD potrebbe far perdere peso.

In uno studio appena pubblicato sulla rivista scientifica Cellulare e Molecolare Biochimica, ricercatori coreani hanno studiato gli effetti della somministrazione CBD su preadipocytes (immature cellule adipose) per esplorare i potenziali benefici per il trattamento e la prevenzione dell'obesità. Sorprendentemente, CBD è stato trovato per effettuare le seguenti operazioni:

  • Stimolare i geni e le proteine che migliorano la ripartizione e l'ossidazione dei grassi
  • Aumentare il numero e l'attività dei mitocondri (che aumenta la capacità del corpo di bruciare calorie)
  • Diminuire l'espressione di proteine coinvolte nella lipogenesi (generazione delle cellule di grasso)
Collettivamente, questi risultati derivano dalla capacità del CBD di indurre "Browning grasso" - cioè, la conversione di quello che normalmente è di colore bianco tessuto adiposo (WAT-bianco tessuto adiposo) che immagazzina energia di colore beige tessuto adiposo (BAT-marrone e il tessuto adiposo beige), che brucia. 
Precedenti studi hanno dimostrato che l'incremento di grasso di colore beige negli animali migliora la loro tolleranza al glucosio, che li rende più resistenti al diabete e varie anomalie di lipidi nel sangue.

sabato 23 aprile 2016

Terpeni: il sapore della cannabis

Quando vedi sui cataloghi i tipi di semi di cannabis presenti sul mercato, troverai molti nomi associati alla frutta, come ad esempio la Super Lemon Haze della GreenHouseseeds, oppure la Tangerine Dream della Barney's Farm e ci sarebbe una lista infinita.

sabato 16 aprile 2016

CBD, scopriamolo

cosè il cbd?l CBD è un cannabinoide presente sia nella Cannabis che nella canapa. L'impiego di canapa biologica, rigidamente controllata e contenente tracce minime di THC, garantisce che, nei laboratori dove vengano estratte esclusivamente le sostanze benefiche del CBD, non ci sia possibilità di un eventuale contaminazione da THC. L'Olio CBD deve contendere meno dello  0,2% di THC per poter essere legale, il che rende impossibile un effetto psicoattivo, rimanendo all'interno delle limitazioni legali imposta nella maggior parte degli Stati europei.